Dove vendere Widia è una domanda che si possono fare molte persone che hanno dei rottami di questo metallo che vogliono rivendere, o comunque semplicemente vogliono avere delle prime informazioni preliminari.
Ma facendo un passo indietro dobbiamo specificare che stiamo parlando di un metallo che viene conosciuto anche con sotto il nome di carburo di tungsteno e soprattutto è un metallo duro molto famoso perché resistente e perché viene utilizzato in varie applicazioni industriali.
Stiamo parlando di una lega metallica che appunto è composta principalmente da tungsteno e anche dal carbonio ed ecco perché ha quel livello di durezza notevole è superiore ad altre materiali anche molto importanti come, per esempio, l’acciaio o il titanio.
Quindi questa lega metallica è molto presa in considerazione dagli esperti nel settore anche per la sua struttura cristallina compatta e anche per il fatto che è abbastanza resistente all’usura e agli urti e alle temperature molto alte e con tutto quello che ciò implica nei vari settori industriali.
Praticamente il widia avviene apprezzato perché comunque è molto versatile, nel senso che può essere utilizzato per produrre degli utensili da taglio come sono le frese o le lame per seghe o anche viene utilizzato per realizzare parti di cuscinetto o punte per trapani a percussione, fino ad arrivare a dagli altri lavori che riguardano i materiali come l’alluminio e l’acciaio.
Per quanto riguarda invece l’idea di rivendere questo metallo o degli oggetti dove all’interno è contenuto esistono questi punti vendita che sono l’equivalente dei punti vendita di compro e vendo oro o di compro e vendo Rolex che sono quelli più famosi e sono in questo caso imprese che offrono ai loro clienti una vasta gamma di prodotti in metallo per varie esigenze.
Quindi noi possiamo andare ad acquistarli o possiamo andare a rivenderli e nel primo caso possiamo trovare barre o piastre o punte o inserti dipendendo da quello di cui abbiamo bisogno.
Bisogna scegliere dei punti vendita che per qualche motivo ci sembrano affidabili
Chiaramente se invece noi vogliamo andare a rivendere questa lega metallica e degli oggetti ad essere connessi semplicemente dobbiamo farceli valutare e intanto possiamo chiedere per telefono come funziona il processo e se per esempio c’è anche il ritiro a domicilio che sempre è un servizio molto gradito dai clienti che almeno non devono spostarsi da casa e magari vivono anche abbastanza lontano da dove si trova la sede principale di questo punto vendita.
Così come poi bisognerà mettersi d’accordo anche per le modalità di pagamento e magari ci può essere anche inclusa la modalità in contanti entro la cifra che la legge comunque permette.
L’importante da parte nostra è sapere scegliere a chi affidarci ed è proprio questo che volevamo segnalare nel titolo di questa seconda parte e quindi stare attenti a non affidarsi a persone che si spacciano per esperti e non hanno nemmeno i permessi per potersi occupare di questo tipo di servizio, oltre a non avere delle competenze in materia in poche parole.
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Widia, anche conosciuto come carburo cementato, Carboloy o metallo duro, è un materiale utilizzato nelle lavorazioni meccaniche consistente di particelle dure di carburo di tungsteno inglobate in una matrice metallica (spesso cobalto).
Viene prodotto attraverso il processo della sinterizzazione, cioè polveri fini delle componenti vengono mescolate, pressate e poi riscaldate mantenendo una pressione alta in modo che i granuli delle polveri si uniscano a formare un pezzo unico. Questo significa che i metalli duri non sono metalli veri e propri, ma carburi (80-95%) legati da un metallo.
La denominazione gergale Widia deriva dal marchio registrato della Krupp che inventò nel 1926 questo materiale e lo chiamò Wie Diamant (come diamante). I carburi utilizzati sono per lo più carburo di tungsteno, di titanio e di tantalio. Se prevale il carburo di titanio e il cobalto viene sostituito con nickel, il materiale viene denominato Cermet (dall’inglese Ceramic Metal). Se i componenti dei metalli duri o elementi simili vengono uniti tramite fusione, si tratta di stelliti.
I metalli duri vengono utilizzati per realizzare utensili per processi industriali ad asportazione di truciolo (tornitura, fresatura, foratura maschiatura) oppure per ogni altro processo nel quale viene richiesto un materiale di elevata durezza (taglio, frantumazione, etc.). Utensili in metallo duro sono più duri di quelli in acciaio rapido e super rapido (HV 1500 rispetto a HV 1000) e resistono a temperature di taglio più elevate (1000 °C rispetto a 600 °C) e permettono quindi velocità di lavorazione superiori. Uno svantaggio del metallo duro è la tenacità minore rispetto all’acciaio rapido. (Wikipedia)